La Stella - Saga del sigillo della Luna
SCRITTO DA: Cleo Rozenfeld
EDITORE: Youcanprint
GENERE: Fantasy, mitologico
PAGINE: 234
TRAMA:
"Millenni fa, quando tutto è stato sconosciuto, quando si è narrato l'inuma ilu awilum - quando gli dei hanno creato gli uomini, si è cantato il pianto, l'ira e la vendetta del Leone Celeste." Inanna dea dell'amore e della guerra intraprende il viaggio per espiare la propria vendetta. Figlia della Luna e gemella del Sole, non crede più alla giustizia divina poiché è stata proprio quest'ultima a toglierle ciò amasse di più. Ma il suo viaggio nell'Oltretomba genera eventi disastrosi, fino a condizionare l'attuale ventunesimo secolo, cambiando la vita di Ambròse Rayven scampata dal manicomio di Canberra grazie a sua nonna Mary-Rose. La donna settantenne rivela il motivo della reclusione forzata della nipote essendo una kashshaptu - una strega. Dopo svariati traslochi Ambròse e Mary si trovano a Corio, una piccola cittadina base di due sette nemiche tra loro: la Congrega della Luna Piena e la Sacre Falce d'Argento, con lo scopo di rievocare lo spirito di Inanna, ma rivelando alla ragazza di non essere una semplice strega come le si vuol far credere
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COSA NE PENSO:
Cercherò di non fare spoiler anche se difficile, perché ogni parte è importante.
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Una storia originale che si legge velocemente, diviso in due parti la prima con il preludio dove veniamo introdotti ai Dei Sumeri, cosa che ho apprezzato sopratutto nella ricerca dei dettagli e delle parole che vengono usate.
Nella seconda ci ritroviamo nella modernità dove ci verranno svelate molte cose e troveremo delle risposte, che alla fine del preludio lasciavano con mille domande e tante altre domande compaiono lasciando al lettore la curiosità di sapere cosa succede nel prossimo. Leggerò anche il secondo.
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Le due linee temporali sono divise bene e si coinvolgono a vicenda.
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Durante la lettura ho trovato qualche errore di scrittura che mi ha confuso, spero di vedere un miglioramento ma la descrizione dei personaggi è abbastanza dettagliata, spero di conoscerli ancora di più nel prossimo.
Per quanto la lettura sia veloce avrei voluto che la scrittrice si fosse soffermata sulle descrizione dei luoghi che a me piacciono molto dettagliate, ma questo ultimo punto è più una cosa personale.
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Ho apprezzato anche i titoli dei capitoli e i ghirigori usati, veramente belli e fatti bene come la copertina che salta subito all'occhio.
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Si vede che la scrittrice ha fatto una lunga ricerca e ci lascia anche un glossario.
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